Mettete in ammollo l'uvetta sultanina in una tazza di acqua fredda.
Nella padella antiaderente che userete per finire gli spaghetti, tosate a secco i pinoli, e tenete da parte.
Iniziate dalla pulizia delle sarde: squamatele, evisceratele e diliscatele, sciacquate brevemente sotto acqua corrente, eliminate con il coltello i bordi di ciascuna sarda, ricchi di piccole spine, la coda e tagliate ogni sarda in 4 seguendo il verso dei filetti.
Mettete a bollire l'acqua per la pasta e quando bolle, salate e buttate la pasta: il tempo di cottura della pasta è più che sufficiente per completare il condimento.
Nella padella dove avete tostato i pinoli, mettete un bel fondo di olio (6-7 cucchiai), e scaldate bene, poi aggiungete l'aglio schiacciato e privato del germe, l'uvetta scolata e strizzata, i semi di finocchio schiacciati e tostate per rilasciare gli oli dei semi.
Quando mancano due minuti alla cottura della pasta aggiungete all'olio e aromi i filetti di sarda che cuoceranno a fuoco medio per circa 45 secondi o 1 minuto, quindi scolate la pasta al dente riservando un po' di acqua di cottura e rifinitela nel sugo, girando delicatamente per non rompere troppo i filetti e aggiungendo l' acqua di cottura necessaria a tenere gli spaghetti ben lucidi; a fuoco spento aggiungete la scorza di limone finemente grattugiata e del pepe nero, quindi servite.