Un grande pesce, nobile e pregiato, inevitabilmente pescato in mare e non d’allevamento, accompagnato da due verdure dal sapore deciso e personale, un connubio tutto da scoprire.
Tempo di preparazione
30 min
Ingredienti:
Per 4 persone:
Preparazione:
Pelate i topinambur e le patate e cuoceteli nel latte finché non si sfaldano. Frullare fino ad ottenere una purea consistente. Aggiustate di sale. Affettate i finocchi molto sottili. In una casseruola mettete il burro e quando soffrigge unire i finocchi, con la panna ed i pistilli di zafferano. Cuocete per un paio di minuti a fuoco vivace. Tenere in caldo. In una padella, possibilmente di ferro, scaldate l’olio ed unite il Sanpietro. Cuocete per 4 minuti circa e poi ultimate la cottura in forno pre-riscaldato a 190° per qualche minuto finché avrà un aspetto dorato.
Rifinitura: in un piatto fondo versate la purea di topinambur, sistemate i finocchi e da ultimo il Sanpietro.
(Chardonnay 95%, Pinot nero 5%). Profumo di frutta delicatamente immatura, di pesca, di frutti rossi e fiori bianchi. Il sapore è all’attacco elegante e armonico, con un retrogusto complesso di frutto fresco e un finale mielato da agrume e vaniglia. Perfetto in abbinamento con frutti di mare, pollame, ma anche selvaggina da piuma.
Piatto ricco, minerale e speziato con tendenza dolce stemperata dai finocchi... le caratteristiche di questa preparazione richiedono un vino secco e con nervo come questo.