La prima cosa da fare sarà necessariamente quella di preparare la parte bianca costituita da una namelaka al cioccolato bianco e il cuore di cremoso al pistacchio. Questo perché prima del loro utilizzo nella torta, hanno bisogno di rassodare in frigorifero dalle 8 alle 12 ore. Posso darti un consiglio? Prepara la namelaka e il cremoso la sera prima.
Per la namelaka al cioccolato bianco
Metti in ammollo in acqua fredda, la gelatina.
Riduci in pezzetti il cioccolato bianco e intanto metti a scaldare il latte in un pentolino. Quando inizia ad essere caldo versalo in una ciotola insieme alla panna fresca e alla gelatina strizzata. Aggiungi il cioccolato bianco tritato e mescola bene fino al completo scioglimento. Chiudi con pellicola a contatto e lascia riposare in frigorifero dalle 8 alle 12 ore.
Per il cremoso al pistacchio
Metti a scaldare della panna fresca con lo zucchero e sciogli al suo interno la gelatina che avrai precedentemente ammollato. Aggiungi poi la pasta di pistacchio pura e mescola per benino. Se noterai dei grumi non temere! Con l’aiuto di un minipimer riuscirai a creare un composto bello omogeneo.
Fodera un piatto dai bordi alti con della pellicola e versa il cremoso al pistacchio, leggermente raffreddato, al suo interno. Copri sempre con pellicola a contatto e lascia riposare in frigorifero dalle 8 alle 12 ore.
Per la base croccante al biscotto
Trita finemente dei frollini secchi , sistemali in una ciotola, dopodiché amalgama con del burro fuso. Prendi uno stampo a cerniera di 20 cm di diametro ed appoggialo su un piatto rivestito di carta forno (mi raccomando, la cerniera chiusa!). Versa il composto di biscotti e burro all’interno dello stampo e con l’aiuto di un bicchiere o di un batticarne ben pulito compatta e livella bene la superficie. Dopodiché riponi in frigo. Se hai deciso di preparare la sera prima la namelaka e il cremoso puoi anche preparare la base biscotto. Se la prepari la sera prima ti consiglio di ritagliare un foglio di carta forno tanto grande quanto il diametro della teglia così dopo aver preparato la base biscotto la coprirai con esso. Se invece la preparerai il giorno stesso nel quale assemblerai il dolce, ti consiglio comunque di lasciar riposare in frigorifero la base almeno una mezz’oretta prima di procedere con lo step successivo.
Dopo 12 ore la namelaka è pronta per essere utilizzata! Per questa ricetta io ho voluto una namelaka bella spumosa per cui l’ho portata in una ciotola più capiente e l’ho montata qualche minuto con uno sbattitore elettrico. Versa la metà della crema sulla base biscotti e livella bene. Sistema poi l’inserto di cremoso al pistacchio bene al centro e mi raccomando di fare dei movimenti secchi e decisi, per far sì che poi al taglio la fetta di torta risulti bella. Come dice il grande Maestro Damiano Carrara: “Bella al taglio, ben stratificata!”
Ultima con la restante namelaka e livella bene, dopodiché porta in frigorifero almeno un paio di ore.
È arrivato il momento di sformare la nuvola al pistacchio e decorarla! Un consiglio che voglio darti è quello di riporla in freezer una mezz’oretta prima di togliere lo stampo a cerniera: vedrai che sarà più facile sformare la torta.
Quindi per l’appunto dopo una mezz’oretta in freezer togli lo stampo a cerniera e porta la torta direttamente sul piatto da portata. La parte più divertente è quella della decorazione! Con un foglio di carta da forno proteggi la parte che vuoi rimanga bianca, dopodiché spolvera della farina di pistacchio. Con della crema spalmabile ammorbidita a bagnomaria crea delle strisce parallele alla decorazione che hai appena fatto con la farina di pistacchio, creando un gioco di forme, alternando delle strisce sottili a più spesse. Ora decora con croccante al pistacchio: sistemalo sulla torta creando un gioco di volumi. Continua decorando con delle scagliette di cioccolato bianco e cioccolato fondente ed in ultimo della granella di pistacchio!
Guarda il video per capire io come ho decorato: ti risulterà più facile!
La torta “nuvola al pistacchio” è pronta! Tienila in frigo fino al momento di servirla.