Ho scelto questa ricetta perché abbina alcune prelibatezze del mare ad elementi e consistenze poco usuali formando una tavolozza di colori e sapori divertenti
Per 4 persone:
Cuocete in acqua non salata i peperoni per 20 minuti; scolate. Unite succo d’arancia, zucchero e glucosio, frullate, filtrate e mantecate in gelatiera. Conservate in freezer. Cuocete per 3 minuti gli astici in acqua non salata; raffreddate, recupoerate la polpa e riscaldate con poco burro e salete.
Cuocete le patate con la panna; frullate. Cuocete con poco olio i pomodori e frullate, filtrate,salate e unite la colla di pesce; sistemate il composto in 4 ciotoline in frigo. Riducete a metà il Campari e addensate con la fecola. Emulsionate limone e olio e marinate la polpa di scampi per 2 minuti. Rifinitura: riprendete la ciotolina di pomodori, unite al centro un cucchiaino di pesto ed appoggiate sopra metà aragosta con poche gocce di riduzione di Campari.
Mettete in un altro piattino la crema di patate con metà astice. Mettete in un altro piccolo contenitore un po’ di gelato di peperone e con sopra gli scampi e un poco di fleur de sel.
Assemblato per 80% Pinot Nero e 20% Chardonnay, dopo aver trascorso 24 mesi sui lieviti e 3 di post degorgement, ecco che prende forma il Rosé Elisabetta Abrami. Con 6 atmosfere, dal colore limpido e rosa tenue, esprime al gusto attraverso la potenza del pinot un aroma di frutti di bosco, ideale con carni.
Piatto di grande aromaticità dove i crostacei sprigionano tutte le loro essenze, colori e sapori, questo è l’abbinamento ideale anche per il gioco cromatico.