Tre ingredienti ed una preparazione che scommette più sulla freschezza della cappasanta che sulla complessità della preparazione
Per 4 persone:
Pulire le cappesante: toglierle dal guscio e lavare il corallo rosso, sciacquare bene sotto l’acqua fredda e togliere bene la sabbia. Metterle su un piatto con carta assorbente per togliere l’acqua in eccesso. Pulire il peperone e cuocerlo al forno a 200°C coperto con carta stagnola per 20 minuti Togliere dal forno e spadellare il peperone, tagliarlo a cubetti e condirlo con olio, sale, pepe, basilico e aglio. Stendere 7 fogli di pasta fillo e imburrarli con l’aiuto di un pennello, sovrapporli uno sopra l’altro e «coppare» con coppapasta liscio da 12 cm. Mettere su una placca e cuocere a 180° per 8 minuti in modo da ottenere una sorta di millefoglie di pasta rotonda. Scaldare una padella antiaderente con l’olio spadellare le cappesante 2 minuti per lato. A questo punto disporre i peperoni conditi sopra le tortine ancora calde e piazzarvi sopra ciascuna tre capesante spadellate. Mettere sul piatto da portata, decorare con le foglie di rapa rossa e condire con un filo d’olio.
Ottenuto da uve 85% Chardonnay e 15% Pinot Nero, vinificato in acciaio, permanenza sui lieviti 24 mesi, colore paglierino luminoso, fresco con toni di fieno, crosta di pane e nocciola tostata.
Senza mai prevalere su un piatto dai sapori immediati, questo vino, ricco di tonalità fresche, scorre piacevolmente è gratifica compiutamente il palato