La sferzata di sapore dell'acciuga e del caviale per trasformare un semplice spaghettino in un piatto da incorniciare.
Per 4 persone:
In una pentola con abbondante acqua salata cuocere gli spaghettini. A parte preparare in altra padella bassa e larga con l’olio extravergine d’oliva rosolare il cipollotto tritato e le acciughe, dissalate, pulite e tritate grossolanamente. Sfumare col vino bianco e tenere al caldo; quando sarà a cottura, scolare la pasta e inserirla nel sugo. Spadellare mantecando con il pangrattato, il parmigiano e l'erba cipollina tritata.
Servire facendo con un forchettone in un mescolo una matassa posizionarla al centro del piatto e guarnirla con un cucchiaino di caviale d’aringa.
Attenzione: per tostare il pangrattato metterlo in una padella antiaderente caldissima e mescolarlo fino a tostatura desiderata.
Il Franciacorta Brut è un vino dalla personalità chiara, ben definita, ma con un non so che di indecifrabile (che si deve ad una decisiva percentuale di Pinot nero). Composto al 90% da Chardonnay e al 10% da Pinot nero, viene affinato in bottiglia a contatto coi lieviti per un periodo non inferiore a 24 mesi. È avvolgente, secco e deciso.
Piatto saporito dove aromaticità e sapidità la fanno da padrone; Gianluca Goatelli ha scelto questo vino affinato a lungo e che nella maturazione ha acquisito quel tocco esclusivo che armonizza il tutto.