I crostacei sono il cuore d'un involtino di pesce che resta suadente e ricco d'umori grazie alla difesa del guanciale: una soluzione tecnica interessante per più d’un piatto.
Per 4 persone:
In una casseruola piccola con il burro brasare adagio il porro tritato con due cucchiai d'acqua cuocerlo cremoso tenendolo bianco. Sfilettare le sogliole creando dei filetti puliti. Fra due fogli di carta forno, battere con un batticarne i filetti appiattendoli. Mettere al centro il gambero e un cucchiaio di crema di porro e avvolgere stretto finendo con le fette di guanciale. Spadellare in una bassa padella gli involtini creati e sfumare con il vino bianco,quando il vino e' evaporato coprire la padella e tenere al caldo. In un bicchierone frullare i pomodorini con la cipollina tritata e 3 cucchaii d'olio extravergine. Quando lo zabaione sarà cremoso e denso aggiustare di sale e pepe e tenere da parte.
Presentazione: al centro di un piatto grande rotondo mettere lo zabaione e sopra l’involtino cotto e tagliato in due o tre parti. Finire con uno schizzo di olio extravergine.
Dosaggio Zero Millesimato di grande nerbo ed eleganza. Affina in bottiglia sui lieviti per 30 mesi. Colore paglierino luminoso e perlage fitto. Al naso è fine e intenso, con note tostate subito seguite da toni vegetali. In bocca spicca per freschezza e vena acida. Retrolfatto con note dolci iniziali che si trasformano poi in agrumate e tostate.
Il piatto richiede un vino teso, con freschezza e sapidità di nerbo, olfatto agrumato e dal giusto tenore alcolico come quello proposto.