Per 4 persone:
In una casseruola di rame una noce di burro ed un filo d’olio, unite il riso, tostatelo a fiamma alta per due minuti.
Irrorare con del vino bianco profumato lasciandolo evaporare. Unire il brodo vegetale ben caldo e, mantenendo sempre il bollore, tenere sempre girato il risotto con un mestolo di legno permettendogli di far fuoriuscire l’amido necessario ad una buona riuscita della cremosità dello stesso. Verso i tre quarti di cottura unire la burrata.
Togliere dal fuoco qualche minuto prima di fine cottura lasciar riposare mantecando con una noce di burro. Impiattare il riso sopra il quale appoggeremo qualche cappero, dei ciuffetti di buratta a crudo e una spolverata di buccia di limone.
Uve 40% Pinot Nero 60% Chardonnay. Affinamento in acciao, botti di rovere di grandi dimensioni e barriques, maturazione sui lieviti 24 mesi, affinamento in bottiglia 3 mesi. Imponente, complesso, secco accompagna tutto il pasto.
Il piatto richiede un vino immediato e di buon corpo, dove le durezze giocano un ruolo fondamentale per apportare l’armonia