Qualche sapiente tocco personale aggiunge equilibrio ad una ricetta che si muove con misura nell'alveo della tradizione delle paste ripiene, un patrimonio che accomuna molte delle cucine del Nord Italia.
Per 4 persone
Per la pasta:
Per il ripieno:
Per il condimento:
Mettere a cuocere le patate. Preparare la pasta fresca amalgamando bene gli ingredienti e lasciarla riposare coperta da pellicola in frigorifero. Nel frattempo preparare il ripieno: schiacciare le patate, aggiungere il taleggio a pezzetti, la maggiorana, sale e pepe e amalgamare bene. Preparare i ravioli spennellando la pasta con dell'uovo sbattuto per sigillarli meglio. Farli raffreddare in frigorifero. Cuocerli molto al dente per non rischiare che si rompano e condirli con il burro "nocciola" addolcito con poco zucchero e i semi di papavero.
Dosaggio Zero Millesimato di grande nerbo ed eleganza. Affina in bottiglia sui lieviti per 30 mesi. Colore paglierino luminoso e perlage fitto. Al naso è fine e intenso, con note tostate subito seguite da toni vegetali. In bocca spicca per freschezza e vena acida. Retrolfatto con note dolci iniziali che si trasformano poi in agrumate e tostate.
Il piatto richiede un vino teso, con freschezza e sapidità di nerbo, olfatto agrumato e dal giusto tenore alcolico come quello proposto.