La dolce laccatura al miele contrastata dall'acidità del lime rendono ancor più accattivante questo succulento petto d'anatra.
Per 4 persone:
Mettere a bollire le patate e scaldare il latte con il burro. Pulire da eventuali piccole piume il petto d'anatra e incidere la pelle in modo che in cottura rimanga piu croccante. In un tegame meglio se di rame mettere pochissimo olio di oliva, adagiare i petti con la pelle a contatto del tegame a fuoco alto (cosi la pelle rilascia tutto il grasso), mettere il rametto di rosmarino e girare in modo da rendere morbida e la carne.
Una volta dorato e quasi cotto, eliminare il grasso, laccare con il miele la pelle croccante, bagnare il tutto con il succo di lime e una noce di burro, con poco brodo vegetale in modo da legare bene la salsa. Cotte le patate passarle, aggiungere il latte caldo con il burro, sistemare con sale, pepe, noce moscata e poco parmigiano.
Presentazione: mettiamo nel piatto la purea di patate, adagiare il petto scaloppato con la sua salsa. Se nel tagliare il petto rimanesse del sangue lo aggiungiamo nel tegame per rendere più saporita la salsa.
Uvaggio Chardonnay/Pinot nero; colore giallo di media intensità, con riflessi tendenti al verde; profumo delicato di frutta matura, pera e pesca, di silice e miele d'agrumi; ottima acidità e struttura, sapido minerale e persistente sul finale, cremoso. Accostamenti gastronomici: crostacei in genere, pesce cucinato con salse saporite.