Il persico reale, comunemente conosciuto con il semplice nome di persico, è forse l’esemplare ittico più caratteristico della cucina iseana e più in generale di quella lacustre lombarda. Ed in questa preparazione le sue peculiarità sono esaltate.
La prima attenzione che si dovrà porre è al momento dell’acquisto del pesce, perchè in commercio non c’è solo il persico reale autoctono, dei laghi lombardi o di quelli del Lazio, ma pure quello meno pregiato e noto come «persico del Nilo». Sciogliere il burro, adagiare i filetti infarinati in padella, salarli, quando si vede dorare il filetto da un lato girarli dall'altra parte e flambarli con Franciacorta docg. Servire i filetti con la loro salsina e guarnirli a piacere.
Uve 40% Pinot Nero 60% Chardonnay. Affinamento in acciao, botti di rovere di grandi dimensioni e barriques, maturazione sui lieviti 24 mesi, affinamento in bottiglia 3 mesi. Imponente, complesso, secco accompagna tutto il pasto.
Il piatto richiede un vino immediato e di buon corpo, dove le durezze giocano un ruolo fondamentale per apportare l’armonia