C’è stata una stagione, più o meno 50 anni fa, nella quale sono prepotentemente entrati nella cucina italiana ingredienti poco usuali, di matrice nordica. In particolare la vodka, distillato di cereali tradizionale per l’area polacca e russa, aveva trovato più d’una applicazione alle nostre latitudini. Dopo un lungo periodo di oblio, Gionata la ripropone in un piatto semplice quanto intrigante.
Far bollire vodka, agar agar e acqua, unire la colla di pesce e far riposare in frigo per 6 ore. Frullare il tutto, aprire le ostriche disporle sulla gelatina morbida e coprire di caviale.
Uve 100% Chardonnay per un Franciacorta Satèn dal colore giallo paglierino tenue, con una spuma cremosa, perlage fine e continuo. L’uvaggio in purezza apporta sentori che ricordano quelli dei fiori bianchi, degli agrumi e dei frutti tropicali, in bocca il gusto è morbido con evidente sapidità. Affinamento sui lieviti per 25 mesi.
L’insieme delle verdure crea un ricco spettro di aromi ed una tendenza dolce molto spiccata; questo Satèn ottenuto da uve provenienti da Gussago ha maggiore salinità rispetto ad altri, ideale contrasto con le caratteristiche del piatto.