Alex e Nicola iniziano la loro settimana con una preparazione semplice, figlia del lago e che valorizza i primi fiori di primavera. Un piccolo manifesto della loro cucina.
Sfilettare il luccio a fettine molto sottili (non è un’operazione difficile a patto d’avere a disposizione un coltello ben affilato e flessibile; diversamente fatevi aiutare in pescheria) . Ricoprire con il succo dei limoni, poco aceto, un pizzico di sale a stati fino ad esaurimento del pesce. Lasciate marinare per almeno 24 ore. Sgocciolare ed asciugare molto bene le fettine di luccio. In una terrina aggiungere al pesce l’olio con qualche foglia di maggiorana fresca. Servire i filetti con fiori di borragine.
Un Satèn morbido e avvolgente che rievoca la piacevolezza della seta. Un prodotto con una personalità che lo rende particolarmente adatto ai momenti conviviali, da questa caratteristica nasce il nome: Sansevè, un termine che deriva dal gaelico antico e signi!ca “Salute!”.
Per questa preparazione la cremosità e l’avvolgenza del Satèn conferiscono al palato la giusta ricercatezza dell’eccellenza.