Una preparazione che valorizza una patata bresciana di qualità con un equilibrato gioco di dolcezze: da quella dei piselli a quella dei deliziosi calamaretti che aggiungono un tocco di mare ad un piatto autenticamente terragno.
Per 4 persone:
Unite le patate al nero di seppia allungato con due cucchiai di acqua calda e la farina. Impastate e create delle piccole quenelle che riporrete su un vassoio con carta da forno. In abbondante acqua salata far cuocere i piselli per circa 30 minuti. Scolateli e metteteli in acqua fredda con ghiaccio. Tenete da parte un po’ di acqua di cottura ed una trentina di piselli interi. In una casseruola riponete il burro, lo scalogno e dopo averlo soffritto unite i piselli. Fate saltare per 5 minuti, frullateli unendo, se necessario, un poco di acqua di cottura. Filtrate, aggiustate di sale e tenete in caldo. In un’altra casseruola versate dell’olio ed i calamaretti. Cuocete a fuoco vivace per pochi minuti. In una pentola con acqua salata cuocete gli gnocchi. Scolateli e teneteli in caldo. Rifinitura: prendete un piatto piano possibilmente rettangolare, sistemate al centro uno strato di purea di piselli, sistemate gli gnocchi e da ultimo i calamaretti. Lungo il lato più lungo del piatto alternare, come guarnizione, un cubetto di barbabietola ad un pisello.
NumeroZero Villa Crespia Franciacorta DOCG dosaggio zero è prodotto con uve chardonnay in purezza coltivate in terreni morenici di collina con clima mediterraneo che rappresentano la massima tipicità della Franciacorta. È il dosaggio zero, cioè senza aggiunta di liqueur alla sboccatura che segna la storia di Villa Crespia.
Fiori d’arancio, cedro e anice al naso, in bocca è molto secco ma ricco, morbido, perfettamente bilanciato tra freschezza e pronunciata salinità.