Le ortiche sono presenza costante della cucina povera d’un tempo; eccole in una preparazione che incontra anche il maggior pesce del lago: il coregone.
Ingredienti per 4 persone:
Per gli gnocchi
Per la salsa
Lavare le foglie di ortica e scottarle per 4 minuti in acqua e sale.
Scolare strizzarle e saltarle in padella con un filo di olio e un cucchiaio di scalogno tritato.
salare a piacere e aggiungere un mestolino di brodo, Cuocere fino a quando risulteranno quasi asciutte, metterle in un cutter e tritare il più fine possibile.
Lavare le patate pressappoco della stessa misura disporle sulla pacca del forno e cuocere a 180° per 40 minuti. Mentre le patate cuociono, sfilettare il coregone, spinarlo e riturlo a pezzetti. Scaldare un po’ di olio con un cucchiaio di scalogno tritato, aggiungere il coregone aggiustare di sale e pepe lasciare rosolare leggermente e bagnare con un goccio di vino bianco; lasciare evaporare e spegnere il fuoco. Tagliare le verdure a julienne (striscioline sottili) Scaldrare l’olio con poco scalogno e versarvi le verdure, sale, pepe, foglie di salvia e a fuoco vivace tenetele mescolate. Quando saranno appassite ma ancora croccanti, unitele al coregone già preparato in una padella un po grande dove poi salterete gli gnocchi.
Cotte le patate, tagliatele a metà e mettetele nello schiaccia patate dalla parte della polpa e schiacciate su un piano pulito, la buccia rimarrà all’interno e potrete eliminarla con facilità rendendo il vostro lavoro più veloce. .Aggiungete il parmigiano l’uovo, l’amido di mais la crema di ortica una manciatina di farina bianca, aggiustare di sale e pepe e impastare.
Se il composto risultasse troppo duro aggiungere ancora le ortiche passate.
Fare gli gnocchi nel solito sistema e passarli sui rebbi di una forchetta per formare delle piccoli solchi dove il sugo entrerà per renderli più gustosi.
Cuocere gli gnocchi in acqua salata, scolarli quando vengono in superficie e saltarli nel sugo caldo per qualche minuto. Distribuire nei piatti e servire.
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