Conchiglie di pregio e mortadella, un accostamento inusuale tra cibi nobili e contadini, ricchi e poveri con un esito gradevolissimo.
Per 4 persone:
Pulire i carciofi mantenendo solo il cuore tenero. Tagliare i cuori sottili e saltarli in un velo d'olio caldo in una padella bassa. In un'altra padella di spessore caldissima scottare la mortadella tagliata a cubi grossi.
Togliere i cubi e nell'unto della mortadella scottare le cappesante sui due lati. Aggiustare di sale e pepe.
In acqua bollente mettere per 2 minuti l'uovo di quaglia sgusciato avvolto nella pellicola.
Presentazione: in un piatto fondo mettere al centro i cariofi croccanti e sopra le cappesante, il cubo di mortadella; rifinite mettendo l'uovo di quaglia "sudato" sopra a tutto.
Il nostro sommelier Gianluca Goatelli (miglior sommelier lombardo del 2012) ha scelto di abbinare a questo piatto tradizionale toscano un Franciacorta Millesimato dell’azienda agricola Cola Battista. É quello figlio della vendemmia 2006 che è stato degorgiato nel novembre del 2011 dopo ben 50 mesi di permanenza sui lieviti. É un vino 100% chardonnay (100% annata dichiarata) e ne sono state prodotte 3.000 bottiglie.